Corte Bianca si impegna nella ricerca verso la sostenibilità e la salvaguardia dell'ambiente. Ieri sono stati presentati i risultati del progetto FAReSuBIO (Fertilità Ambiente Reddito attraverso il Suolo e la BIOdiversità) di cui l'azienda, assieme ad altre del territorio Franciacortino ed Oltrepadano, ha fatto parte.
Marta Donna, agronoma
In un'annata siccitosa come questa, la superficiale lavorazione del suolo protegge la disponibilità d'acqua nello strato più profondo che ospita le radici, mantenendolo più fresco. La vite riesce a mantenere così grappoli pieni senza andare in stress.
(Marta Donna, agronoma)
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.