La “Guida Vini Buoni d’Italia”, curata da Luigi Cremona e Mario Busso, e pubblicata dal Touring Club Italiano (TCI), ha scelto le sue “Corone” per il 2014. Un riconoscimento rivolto a vini che rappresentano l'effettiva espressione delle uve d'origine, del loro terroir e del lavoro di vignaioli e cantine.
Il nostro “Saten Docg 2009 – CorteBianca” è entrato fra i Franciacorta premiati con la “Corona” dal TCI. Un riconoscimento in grado di assumere ancora più valore visto il numero dei vini selezionati e degustati: più di 4000 etichette recensite e più di 1000 le cantine prese in esame in tutta Italia.
“Naturalmente, siamo molto lieti per il premio. Soprattutto, perché arriva al Saten. Non è un vino semplice e noi abbiamo cercato, grazie al lavoro svolto insieme a due amici, l’agronomo Pierluigi di Donna e l’enologo e professor Leonardo Valenti, di dargli il carattere espresso dalle nostre uve e dalle colline dove nascono” – spiegano Marina Tonsi e Mauro Franzoni di CorteBianca – “È bello vedere riconosciuto il nostro sforzo per arrivare a vini che raccontano agli altri il nostro rapporto d’amore e rispetto per la terra”.
Lo ammettiamo: ci ha preso un po' di sorpresa. Non perchè pensiamo che i nostri vini non siano meno che ottimi, ma perchè ci fa sempre piacere quando una penna (e un palato) raffinati come quello di Mauro Remondino ci regala un apprezzamento come quello che titola il suo post del 25 luglio, sul suo seguitissimo blog myslowburninglife, accompagnato da immagini che hanno fatto venire voglia anche a noi di un sorso del nostro Rosè millesimato. Il testo lo potete leggere di seguito. Buona estate...rosa!
CORTEBIANCA, UN ROSE' D'ECCEZIONE
Fresco, elegante, fine, note di pesca e piccoli frutti rossi, adatto all'estate, alle cene a base di pesce, questo vale il Rosè annata 2008 creato nell'azienda CorteBianca in Franciacorta. Non abbiate fretta di berlo, le vigne sistemate nell'area di Provaglio d'Iseo, sostanzialmente giovani, hanno dato una bollicina di carattere, persistente, armonica. Merito della passione della coppia Marina Tonsi e Mauro Franzoni, proprietari, e del lavoro del professor Leonardo Valenti. Lasciato in cantina a maturare può rivelare grandi sorprese come questo 2008. Magnifico il colore.
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.