Uno speciale sulla Franciacorta in cui ci fa particolarmente piacere essere citati. Da un lato perché il nome del nostro vino compare a fianco dei “grandi” della Franciacorta. Dall’altro, e soprattutto, perché l’articolo racconta di persone che attraverso l’arte, la gastronomia, e naturalmente il vino, compiono ogni giorno scelte dettate dal rispetto e dall’amore verso un territorio.
"E spuntano le micro realtà residenziali dove la vigna, minuscola ma ben curata, qualifica l’ambiente. É il caso, recentissimo, di Mauro Franzoni e Marina Tonsi, lui presidente di Acqua Levico, lei architetto, che abitano a CorteBianca di Sergnana d’Iseo. Da pochi giorni hanno brindato alle loro prime 5.000 bottiglie di Franciacorta.
<<Vinificate per noi dal Barone Pizzini - spiegano -. Siamo piccoli, ora non ha senso costruire una cantina, consumando energia e territorio>>..."
Progetto Franciacorta felix. La sfida per un futuro verde, Marisa Fumagalli, Speciale Corriere della Sera, 24-10-11
Su BresciaOggi, un articolo molto lusinghiero presenta CorteBianca come la nuova realtà che contribuisce a consolidare il biologico in Franciacorta: “Il biologico mette nuove radici in Franciacorta: in questi giorni arrivano sul mercato le prime bottiglie firmate CorteBianca”. Nel corso dell’articolo, si ripercorrono le tappe che hanno condotto al nostra scelta naturale. E al nostro primo vino.
Cortebianca, una sfida biologica da 3 milioni di euro, Claudio Andrizzi, Bresciaoggi, 15-10-2011
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.