• Buona Pasqua

  • Per l’Italian Wine Journal il futuro della Franciacorta è bio. E CorteBianca è stata tra i primi a capirlo.

    Il 2019 si apre con un interessante articolo dell’Italian Wine Journal, (ex Euposia) divenuto una pubblicazione trimestrale tradotta e venduta anche all'estero. Il pezzo, a firma di Daniela Scaccabarozzi, fa il punto sullo stato di salute del Franciacorta, che dopo avere raggiunto livelli qualitativi che l'hanno portata ad essere considerata la migliore zona spumantistica d'Italia, e una protagonista dell'esportazione, adesso punta strategicamente al bio e si prefigge di diventare il distretto del vino biologico più esteso d'Europa.

    Se quindi sempre più aziende si stanno convertendo alla coltivazione naturale, CorteBianca (citata nell'articolo a fianco di prestigiosi produttori locali) può affermare orgogliosamente di essere stata tra i precursori di questa scelta, decisamente benvenuta, della quale beneficerà sia il prodotto che l'amato territorio.

    Se volete leggere l'articolo (composto da sei pagine, dalla 28 alla 33 del PDF sfogliabile), cliccate qui>>

    Buona lettura!

Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.

Filosofia CorteBianca Filosofia CorteBianca

Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.

Filosofia CorteBianca Filosofia CorteBianca

Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.