Pierluigi Donna, il nostro agronomo, ha interpretato e descritto la vendemmia che si è appena conclusa con un bel testo che abbiamo il piacere di ospitare nel nostro blog, e che esprime bene il senso di aspettativa, e la trepidazione per l'evento forse più importante dell'anno per un produttore di vino biologico. Lo potete leggere cliccando qui oppure andando sul menù BLOG del nostro sito.
Noi possiamo solo aggiungere che nonostante le iniziali difficoltà, abbiamo avuto fortunatamente un’estate fresca che ha contribuito a dare al raccolto risultati insperati. L’uva è qualitativamente molto buona ed è giunta a maturazione nei tempi e nei ritmi raccomandabili; i profumi e le caratteristiche che si potranno trovare nei nostri Franciacorta si preannunciano molto interessanti.
"L'Enfasi della Natura", è il nome di uno dei menù per l'estate di Joia, ristorante dello chef stellato Pietro Leemann. Ma diventa anche un modo di descrivere in sintesi l'esperienza di una cena in questo storico e raffinatissimo locale milanese di alta cucina vegetariana.
Piatti molto interessanti si susseguono sulle tavole con sapori, colori, etica ed estetica impareggiabili. Anche i nomi dei piatti, magiche citazioni, contribuiscono ad accompagnare in un percorso dentro un paesaggio di natura.
Antonio di Mora è il sommelier che ha il sapere di abbinare, con ricercatezza e talento, grandi vini a questi piatti. La sua carta, molto premiata, è un interessante viaggio tra certezze e nuove scoperte. CorteBianca ha il piacere di essere in questa selezione.
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.