Anche quest'anno, il 19 e il 20 settembre, saremo presenti al tradizionale appuntamento del Festival di Franciacorta in Fantina, organizzato dal Consorzio Franciacorta. È un ottima occasione per reincontrare vecchi amici e per fare nuove conoscenze, aiutati da un brindisi dei nostri CorteBianca. Vi aspettiamo!
Trovate il programma qui.
Pubblichiamo con qualche giorno di ritardo: in effetti la pioggia è venuta ed è passata e siamo di nuovo in piena estate. La sua comparsa di qualche giorno fa ci è sembrata comunque un ottimo augurio per la vendemmia, e ha anche ispirato il nostro agronomo e amico Pierluigi Donna, che ci ha scritto queste brevi ma bellissime note che ci piacerebbe condividere con voi.
"La desiderata pioggia è giunta, almeno un po', a bagnare il nostro terreno ormai, in alcuni punti, al limite delle riserve.
Primi a beneficiarne saranno l'infinità di piccoli organismi, da quelli microscopici ai più grossi lombrichi, che abbiamo con tanta cura conservato, favorito, protetto come nostri instancabili alleati e che abbiamo recentemente osservato, censito, ritratto nel lavoro di analisi della fertilità biologica dei nostri suoli.
Ne abbiamo visti molti così delicati e fragili che solo il grande rispetto della coltivazione con il metodo bio ha potuto salvaguardarli.
Questa pioggia deve averli davvero rinfrancati donando forza alla loro collaborazione con le radici delle nostre piante. Anche il vigneto ne trarrà respiro e sollievo e l'uva procederà la sua maturazione con il migliore equilibrio.
Ci prepariamo fiduciosi ad una buona vendemmia."
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.