Riportare e mantenere la terra al suo equilibrio, è lungo e difficile. Bisogna attendere il passare delle stagioni, aspettare che gli effetti negativi di quanto è stato fatto in passato scompaiano. Un ecosistema si ricostruisce con pazienza, attendendo e accompagnando i suoi tempi. È quanto abbiamo fatto a CorteBianca, partendo dalle nostre vigne. Intorno a loro abbiamo lavorato per ricreare l’antica biodiversità: sono cresciute erbe, fiori, piante. Il bosco che le circonda è stato pulito e ha ripreso vigore. E oggi a CorteBianca arrivano le api. Le abbiamo poste, con le loro nuove arnie dai colori pastello, sul lato nord dei terreni vicino a roverelle, castagni e bordure di arbusti. Questi straordinari insetti svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione: sono delle vere guardiane di un ecosistema equilibrato. Sono un sistema d’allarme naturale nei confronti dell’inquinamento e rispetto all’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi. Da loro arriverà miele biologico, fioritura dopo fioritura: dal tarassaco all’acacia, alla lavanda, al millefiori e al castagno. Le arnie, per ora, sono quindici. Al loro interno decine di migliaia d’individui lavorano incessantemente. Le api sono già all’opera nei campi, e tra qualche tempo insieme ai vini e all’olio, potremo offrire anche il nuovo miele. Naturalmente, biologico e naturale.
Continuano in tutta Italia le iniziative e le manifestazioni del Consorzio Franciacorta. Sabato 29 giugno i Franciacorta sbarcano sulla riviera toscana. Nella villa La Versiliana a Marina di Pietrasanta, 22 aziende del nostro territorio proporranno in degustazione le loro etichette, accompagnate da appetitosi finger food. Naturalmente, ci saranno anche i nostri Extrabrut, Rosé e Satèn.
Chissà, se come durante Taste della scorsa primavera, gli appassionati toscani esprimeranno il loro apprezzamento soprattutto per il Rosé? E’ curioso ma, spesso, gusti e scelte delle persone cambiano e variano secondo i luoghi, della cultura del bere del territorio o per semplici scelte personali. L’unica cosa che deve sempre rimanere inalterata è la qualità dei vini. Quello che si prova a fare a Cortebianca e nel Consorzio Franciacorta.
Qualche informazione “di servizio” per chi vorrà esserci: dalle 17.00 alle 18.00 l’ingresso sarà gratuito e riservato a stampa e operatori previo accreditamento all’indirizzo: eventi@franciacorta.net., mentre dalle 18.00 alle 22.00 le porte si apriranno al grande pubblico.
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.