I vini di Cortebianca si sposano con una grande varietà di piatti e ricette. Lo dicono recensioni e indicazioni di sommelier, gastronomi e chef. Ma il connubio più naturale e immediato lo trovano di certo con una cucina tutta BIO: dalle materie prime, alle tecniche di cottura e preparazione. È quanto accadrà mercoledì (26 giugno) al ristorante Bioesserì di Milano. Una cena dove tutto sarà naturale dagli antipasti ai dolci, con ogni portata accompagnata dalle nostre etichette.
Si comincia con moscardini alla Luciana su pan di kamut, oppure con ratatouille di verdure in cesta di grana, serviti insieme al Satèn Millesimato 2008. Per i primi, scelta tra fileja con verdurine di stagione e julienne di radicchio e gnocchetti di patate con spada agli agrumi, mandorle e spinacini, sposati dall’Extra Brut 2008. Si passa poi al filetto di branzino in crema di extravergine al rosmarino o al seitan in crema di zucca e gorgonzola, con calici il Rosé Millesimato 2008.
Bioesserì è il nuovo locale nato dalla catena di negozi "NaturaSì". E’ una gelateria, yogurteria, bar, gastronomia e sala da tè, ristorante. Tutto all'insegna del BIO e di una cucina interamente biologica. Un matrimonio perfetto per i nostri Franciacorta.
Mercoledì 26 Giugno 2013
Bioesserì
Via de Amicis, 45 - 20123 Milano
Tel: 02 36699215
info@bioesseri.it
Sono state due bellissime giornate. Un sabato tranquillo in compagnia della sapienza del nostro enologo Leonardo Valenti e una domenica molto movimentata e altrettanto divertente. Siete arrivati in tanti tra i nostri campi e i nostri filari per ATTRAVERSO, il piccolo “viaggio organizzato” nella natura che circonda la nostra casa e le nostre vigne. Un grazie va a Franciacortando, una manifestazione in grado di fare conoscere sempre più e meglio i vini di Franciacorta, ma soprattutto in grado di fare scoprire la bellezza, la storia, l’arte, del nostro territorio.
A CorteBianca abbiamo scelto di raccontare ciò che sta alla base della nostra esperienza: la terra e la natura. Nasce da qui ATTRAVERSO, una passeggiata tra i filari, il viale dei gelsi, la bordura, il bosco, l’orto e il frutteto. E il grazie va al “Virgilio” di questo viaggio: l’amico e agronomo Pierluigi Donna. Grazie a lui e alla sua vera e propria “Lectio Magistralis” all’aria aperta, abbiamo potuto scoprire le erbe, le piante, gli insetti, anche quelli piccolissimi che si osservano solo con una lente d’ingrandimento, che abitano e fanno vivere CorteBianca. Ultima tappa per tutti quelli che sono venuti a trovare l’erbario di Aldo Avogadri. Nel cortile della cascina un modo per osservare tutta la ricchezza e la biodiversità della natura.
Non poteva mancare un gran finale con i nostri vini: Extrabrut, Satèn e Rosé. Ad accompagnarli cibi semplici ma straordinari. Salame d’Iseo al coltello, i formaggi d’alpeggio di Sonia Spagnoli, la mortadella di Pasquini, pane con farina macinata a pietra del Molino Quaglia e stuzzichini con Grana Padano.
Un grazie sincero a tutti voi, da tutti a CorteBianca
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La photogallery di "Attraverso" può essere vista qui
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PS. Francesca Turchi, una simpaticissima blogger che ci ha fatto visita per Franciacortando, ci ha dedicato questo aticolo molto piacevole sul suo blog. Lo potete leggere cliccando qui.
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.