Nel mese di ottobre due appuntamenti sotto la Madonnina per CorteBianca. Si comincia durante le date milanesi del Festival di Franciacorta. Dall’8 al 14 di questo mese i vini del nostro terroir saranno protagonisti di menù, degustazioni, happy hour in programma in enoteche e ristoranti del capoluogo lombardo e della sua provincia. Tra loro anche le Bio etichette CorteBianca: Satén, Rosè. Extrabrut. Gran finale, lunedì 15, ai Chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” con un seminario di approfondimento sui Franciacorta condotto da Nicola Bonera, miglior Sommelier d’Italia 2010 e degustazione di Pas Dosé, Extra Brut, Brut, Satèn e Rosé, realizzato in collaborazione con AIS Milano.
Mentre nel weekend del 20 e 21 ottobre, CorteBianca sarà di scena nella nuova manifestazione ideata dal “Gastronauta” Davide Paolini: “Milano Golosa”. Un happening festoso dove incontrare e confrontarsi con gli esperti del regno del piacere gastronomico. Un villaggio dei sapori in cui le distanze geografiche e culturali tra i tanti grandi cibi e vini del nostro Paese si radunano e si riavvicinano. Obiettivo: far crescere la cultura dei consumatori di fronte alla scelta della spesa, perché conoscere vuol dire non sprecare. Anche quando si sceglie il vino per la propria tavola. Vini sempre più spesso attenti a tutte le fasi della loro produzione. Vini naturali come i Franciacorta biologici nati dalle vigne di CorteBianca.
È stato un successo in tutta la Franciacorta. Negli ultimi due giorni di settembre migliaia di persone hanno affollato cantine, aziende e cascine del nostro territorio, alla scoperta dei nostri vini. Stappate oltre 11 mila bottiglie tra Brut, Extra Brut, Satèn e Rosé. Un viaggio nella nostra tradizione e nella nostra cultura, lette attraverso la scoperta dei luoghi dove nascono i nostri prodotti e l’incontro con le persone che li creano.
Anche a CorteBianca è stato un weekend molto bello. Più di 100 persone hanno partecipato alle nostre degustazioni e visitato la casa. Da “esordienti” del Festival non ci aspettavamo così tanti visitatori. I vini sono stati tutti apprezzati da chi li ha assaggiati. Nessun vincitore tra Extra Brut, Satèn e Rosé. Gusti e scelte si sono equamente divisi tra le diverse tipologie.
Mentre, come nelle passate presentazioni delle nostre etichette, particolarmente graditi sono stati i cibi con cui abbiamo accompagnato i calici: i caprini delle Frise di Gualberto Martini, il salame di Iseo Stan Sal al coltello e una formaggella di monte della Valcamonica. Sapori in grado si sposarsi pienamente con i profumi e l’intensità dei nostri Franciacorta.
Tanti complimenti sono arrivati anche per la casa. In molti ci hanno detto di essere passati a CorteBianca dopo avere visitato il sito e visto le immagini della nostra cascina. E proprio nel tempo passato con i nostri ospiti – il sabato camino acceso vista la giornata assolutamente autunnale – abbiamo avuto la dimostrazione di come il vino sia prima di tutto occasione d’incontro. Incontro che apre agli altri le porte di CorteBianca.
Un grazie e un arrivederci a tutti gli amici che sono stati con noi.
Marina e Mauro
Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.
Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.
Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.