• CorteBianca Satén e Rosè: i nuovi nati promettono bene

    Dobbiamo dirlo. È stato emozionante il primo incontro con i nostri due nuovi Franciacorta, di cui abbiamo finalmente fatto il degorgement qualche giorno fa. La degustazione è stata un’esperienza che ha addirittura superato le aspettative, per pienezza di gusto, profumo e piacevolezza al palato. I due nuovi nati faranno il loro debutto in società intorno ad aprile-maggio, ma è già possibile vedere in anteprima sul sito le bellissime bottiglie, che si abbinano in maniera armoniosa, per tonalità e stile, con l’extrabrut.

  • Il gusto di CorteBianca a Taste

    Dal 10 al 12 marzo, CorteBianca parteciperà alla settima edizione di Taste, l’evento fiorentino dedicato non solo alle eccellenze del gusto, ma anche al gusto dello stile. Organizzato da Pitti, in collaborazione con il Gastronauta Davide Paolini, Taste è un salone unico in Italia, dove il cibo e il vino incontrano il lifestyle, e dove i migliori produttori, i cuochi e i sommelier incontrano un pubblico attento e preparato, sempre alla ricerca delle nuove tendenze del gusto.

    In contemporanea al Salone ufficiale, il seguitissimo “Fuori di Taste”, con un ricco calendario di eventi in giro per la città. CorteBianca parteciperà, insieme ad altri piccoli produttori d’eccellenza, proprio a questo salone off, che è diventato negli anni il cuore pulsante della manifestazione.

    Per trovare CorteBianca, basterà andare allo stand 34, corridoio A.

Crediamo che esista un filo invisibile e forte che, come un antico pizzo, unisce le persone, gli animali, le piante, la storia e la cultura di un luogo in un profondo legame di armonia.

Filosofia CorteBianca Filosofia CorteBianca

Produrre vino in modo naturale è per noi seguire gli intrecci di questo filo, a partire da un angolo di Franciacorta, con il sogno di preservare e difendere un microcosmo, nel rispetto della sua natura e della sua anima.

Filosofia CorteBianca Filosofia CorteBianca

Intorno a questo concetto ruota tutta la filosofia di CorteBianca. Dalle tecniche biologiche di coltivazione, alla protezione della biodiversità, fino al recupero della cascina secondo principi di bioedilizia e sostenibilità: ogni scelta compiuta in questi anni testimonia il legame con la terra, con la tradizione e un'antica domesticità, e rappresenta una precisa visione, etica ed estetica insieme.