I dati raccolti da Nomisma, la più importante società di ricerca economica e statistica del nostro paese, dicono qualcosa d’importante. Nonostante crisi e recessione c’è un comparto i cui numeri esprimono, durante il 2012, una tendenza anticiclica. Crescono volumi di produzione, export e fatturato. È il settore vitivinicolo italiano. E la televisione di stato di San Marino dedica una puntata del suo talk show “Indaco”, presentato dal giornalista Sergio Barducci, al mondo del vino. Focus del programma capire le ragioni di questo successo. Due i "succesful case history" presentati: il Lambrusco e soprattutto: Franciacorta. A rappresentarla e raccontarla, CorteBianca. Collegamento telefonico con Marina e Mauro e a seguire degustazione in diretta del nostro Extrabrut. Protagonista dell’assaggio il sommelier del ristorante del Grand Hotel di Rimini. Valutazioni, più che buone sul vino e indicazione sul momento migliore della giornata per provarlo e con quali piatti accompagnarlo sulla nostra tavola. Prima e dopo riflessioni sul presente e sul futuro del vino Italiano con uno degli enologi emergenti del nostro Paese, Francesco Bordini, con uno dei più grandi winemaker mondiali, Riccardo Cotarella, e i giornalisti Alessandro Bocchetti (www.scattidigusto.it e Gambero Rosso) e Maurizio Magni della guida AIS al bere bene in Emilia Romagna.
Guarda la trasmissione completa: http://www.smtvsanmarino.sm/tv/programmi/indaco
Il nuovo anno si apre con una bella segnalazione di CorteBianca pubblicata sulle pagine del Sole 24 Ore. La scrive il “Gastronauta”, Davide Paolini, nella rubrica in cui indica ai suoi lettori food&wine di qualità e le realtà che li producono. Ci piace il titolo scelto: “Tris di bollicine per brindisi e pasto”. Un Franciacorta è certamente ottimo per un brindisi o per un aperitivo, ma non dobbiamo dimenticare che è perfetto anche a tutto pasto. Rimane ed è un vino. Spesso un grande vino. Come tale scelta azzeccata per accompagnare moltissime portate. Infatti, come scrivono sommelier e critici, i nostri Satèn, Rosé e ExtraBrut si sposano bene con molte portate: salumi, carni bianche, pesci di mare e d’acqua dolce, classici frutti di mare e crostacei ed anche con selvaggina da piuma. Insomma, sono in grado di abbinarsi perfettamente con tutto il nostro pranzo.
Colture biologiche, agricoltura sostenibile ed ecocompatibile. Modelli, dove la natura è protagonista: una risorsa da tutelare e rispettare. Il tema è al centro della riflessione tutta la filiera agricola. È così anche per il mondo del vino, soprattutto in Franciacorta. In molti e ormai da diversi anni hanno scelto questa strada nelle loro vigne. Nessun trattamento chimico, ricostruzione dell’ecosistema, e in cantina vinificazioni rispettose delle uve e delle loro caratteristiche. Risultato: grandi metodi classici, assolutamente tipici di questa terroir. Soprattutto, in grado di entrare con successo nel mercato internazionale, e contribuire all’export del vino italiano nel mondo.
Di questo parlano due begli articoli usciti oggi sul Giornale di Brescia (leggi qui l'articolo) e sull’edizione cittadina del Corriere della Sera (leggi qui l'articolo) , a firma rispettivamente di Guido Lombardi e Massimiliano Del Barba. Il loro è stato un viaggio attraverso alcune importanti realtà della nostra zona, come sempre seguito ottimamente dal Consorzio della Franciacorta. Quello che fa piacere è che insieme a nomi e realtà importanti – Maurizio Zanella, Barone Pizzini, Contadi Castaldi, Arici – anche Cortebianca sia stata scelta come esempio di quanto sta accadendo in Franciacorta. Una nuova conferma per la nostra “scelta naturale”, quella che cerchiamo di esprimere nei nostri vini.
Presentata a Milano la nuova guida ai ristoranti del "Gastronauta" Davide Paolini, edita dal Sole 24 Ore. Libro dedicato alle novità in cucina e ai nuovi format della ristorazione tricolore. Non solo ristoranti o le classiche e grandissime osterie del nostro Paese, ma tanti locali che offrono un nuovo modo di stare in tavola. “Settembrini”, a Roma, è uno di questi. È stato premiato con il riconoscimento al migliore “format innovativo” del 2012. Paolini lo chiama “ristorante diffuso”. In un’unica piazza del quartiere Prati di Roma si affacciano un ristorante, un caffè e una libreria, dove è possibile fare uno spuntino, prendere un aperitivo, pranzare, leggere un libro o comprarlo. E ancora catering, take away, vendita prodotti. Il tutto sotto la regia di chef Luigi Nastri. A consegnare il premio nelle mani di Marco Ledda, patron del locale, non poteva essere che il rappresentante di una realtà altrettanto giovane e innovativa, anche se del mondo del vino: Marina Tonsi di CorteBianca. Del resto il rapporto tra produttori e ristoratori è stato al centro del dibattito d’apertura della serata. Si è parlato di prezzi, ricarichi, dei bisogni del consumatore. Soprattutto, di come il rapporto tra cantine e ristoratori debba essere legato da un unico grande denominatore: la ricerca della qualità. Durante la premiazione Marina ha consegnato a Marco Ledda anche un piccolo regalo: le tre referenze CorteBianca (ExtraBrut, Satèn, Rosé). Infatti, ognuno dei 18 ristoranti premiati era abbinato a una cantina o un artigiano del cibo da cui ha ricevuto in omaggio alcuni sei suoi prodotti. Al termine della presentazione della guida,Davide Paolini ha dato il via al brindisi finale. Protagoniste le magnum di ExtraBrut. Responso dei partecipanti più che ottimo: finite nello spazio dell’applauso di chiusura.
Franco Ziliani non è solo una delle firme più autorevoli e conosciute nel mondo del vino italiano. È stato anche uno dei primi giornalisti del nostro Paese a comprendere e utilizzare le nuove possibilità offerte dalla comunicazione online. Il suo blog “vinoalvino.org” ha aperto, ormai diversi anni fa, un modo diverso, accessibile a tutti e di successo per raccontare il vino e le sue storie. E ai nostri Franciacorta Extrabrut, Satèn e Rosé, e alla realtà di CorteBianca, Ziliani ha dedicato un lungo e bello articolo sulle sue pagine web dedicate alle bollicine. Su “lemillebolleblog.it” (link) si possono leggere più che positive note di degustazione, accompagnate da ottime indicazioni su quali piatti accompagnare con i nostri vini, ma soprattutto il racconto di ciò che stiamo facendo a CorteBianca. Bello vedere come lo spirito con cui affrontiamo la nostra avventura tra filari e cantina, sia compreso e narrato con tanta chiarezza e semplicità. Leggi l'articolo
Affari Italiani è certamente uno dei siti più cliccati. Lo visitano moltissime persone e tra le notizie pubblicate ogni giorno ha trovato spazio anche CorteBianca. Un loro video dedicato alla Franciacorta ci vede tra i protagonisti. Marina racconta uno degli aspetti più importanti della nostra esperienza: il rapporto tra vigna e ambiente. L’ecosistema che giorno dopo giorno stiamo creando nella nostra campagna. Guarda il video.
Invece su Winesurf entrano tra le schede di degustazione dei metodi classici i nostri Extrabrut, Satèn e Rosé, con un più che lusinghiero posizionamento. Guarda.
Accade anche nelle pagine della guida ai vini del nostro Paese dell’Espresso, diretta da Enzo Vizzari e curata da Ernesto Gentili.
Luca Gardini è uno dei nomi importanti fra i sommelier italiani, e non solo. A lungo dietro la carta dei vini del ristorante di Carlo Cracco, è campione mondiale della sua professione e ha curato la sezione dedicata al vino da “Milano Golosa”, la due giorni di “conoscere, fare, assaggiare” organizzato lo scorso fine settimana dal Gastronauta “Davide Paolini”. Lo abbiamo incontrato al nostro banco di degustazione, dove ha espresso lusinghiere opinioni sui nostri vini. Un'occasione che ci ha permesso di incontrare e conoscere grandi produttori, tutti veramente bravissimi e con vini di altissima qualità da scoprire e assaporare. Bella manifestazione e, soprattutto, la conferma del nostro progetto. Vini che provano a raccontarci ciò che CorteBianca è e vuole essere. Una vigna e una casa immersa nella natura e offrire dei vini capaci di esprimere questa realtà.
Sul Giornale di Brescia, all’interno delle sue pagine “Cucina e sapori”, il nostro CorteBianca è stato scelto per la seconda volta per accompagnare una ricetta d'autore. Qualche tempo fa di Luisa Franceschetti, chef del ristorante a “Filo d’acqua”: pesce Sanpietro su crema di finocchi e topinambur, con il nostro Extra Brut. Belle le note di degustazione riportate nell'articolo, nelle quali leggiamo di un vino “secco e con nervo”, in grado di esprimersi “bene anche con la selvaggina di piuma”. Mentre qualche giorno fa il Rosé è stato abbinato al "baccalà alla bresciana" creato da Michele Valotti di "La madia". Le note mettono in risalto la "leggera tannicità" del Rosé e come sia ottimo anche con i primi piatti, salumi di manzo e d'oca o con un brodetto di pesce. Insomma, dall'aperitivo alla tavola.
È il nuovo appuntamento di CorteBianca. Questo fine settimana (20 e 21 ottobre) CorteBianca porterà i suoi vini a “Milano Golosa” nuova manifestazione del “Gastronauta”, al secolo Davide Paolini. Il tema dell’evento e fare conoscere i grandi cibi dei maestri artigiani del nostro Paese, insegnare come e dove scegliere un buon prodotto e, naturalmente assaggiare.
Nella due giorni spazio anche ai vini. In una sezione curata da Luca Gardini, campione del mondo dei sommelier, una selezione d’etichette legate da un comune denominatore: bottiglie con un grande rapporto prezzo qualità. Infatti, per il “Gastronauta”, bere bene non significa necessariamente spendere tanto. Il pensiero diffuso è che un buon vino debba per forza costare e il prezzo diventa perciò il suo certificato di qualità, ma è vero fino ad un certo punto. E i Saten, Extrabrut e Rosè di Cortebianca cercheranno di dimostrarlo, offrendo 2 giorni di assaggi e degustazioni a quanti verranno a trovarci a Milano Golosa.
La manifestazione si svolgerà al Grand Hotel Villa Torretta (Via Milanese, 3 - 20099 Sesto San Giovanni – Milano) è un’antica e prestigiosa dimora storica del '600, situata a pochi minuti dal centro di Milano e immersa nel verde del Parco Nord.
Il biglietto d’ingresso costa 10 euro e da diritto d’accesso a tutte le aree della manifestazione. Si apre alle 10.00 e si chiude alle 22.00 in tutte e due le giornate.
Nel mese di ottobre due appuntamenti sotto la Madonnina per CorteBianca. Si comincia durante le date milanesi del Festival di Franciacorta. Dall’8 al 14 di questo mese i vini del nostro terroir saranno protagonisti di menù, degustazioni, happy hour in programma in enoteche e ristoranti del capoluogo lombardo e della sua provincia. Tra loro anche le Bio etichette CorteBianca: Satén, Rosè. Extrabrut. Gran finale, lunedì 15, ai Chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” con un seminario di approfondimento sui Franciacorta condotto da Nicola Bonera, miglior Sommelier d’Italia 2010 e degustazione di Pas Dosé, Extra Brut, Brut, Satèn e Rosé, realizzato in collaborazione con AIS Milano.
Mentre nel weekend del 20 e 21 ottobre, CorteBianca sarà di scena nella nuova manifestazione ideata dal “Gastronauta” Davide Paolini: “Milano Golosa”. Un happening festoso dove incontrare e confrontarsi con gli esperti del regno del piacere gastronomico. Un villaggio dei sapori in cui le distanze geografiche e culturali tra i tanti grandi cibi e vini del nostro Paese si radunano e si riavvicinano. Obiettivo: far crescere la cultura dei consumatori di fronte alla scelta della spesa, perché conoscere vuol dire non sprecare. Anche quando si sceglie il vino per la propria tavola. Vini sempre più spesso attenti a tutte le fasi della loro produzione. Vini naturali come i Franciacorta biologici nati dalle vigne di CorteBianca.
È stato un successo in tutta la Franciacorta. Negli ultimi due giorni di settembre migliaia di persone hanno affollato cantine, aziende e cascine del nostro territorio, alla scoperta dei nostri vini. Stappate oltre 11 mila bottiglie tra Brut, Extra Brut, Satèn e Rosé. Un viaggio nella nostra tradizione e nella nostra cultura, lette attraverso la scoperta dei luoghi dove nascono i nostri prodotti e l’incontro con le persone che li creano.
Anche a CorteBianca è stato un weekend molto bello. Più di 100 persone hanno partecipato alle nostre degustazioni e visitato la casa. Da “esordienti” del Festival non ci aspettavamo così tanti visitatori. I vini sono stati tutti apprezzati da chi li ha assaggiati. Nessun vincitore tra Extra Brut, Satèn e Rosé. Gusti e scelte si sono equamente divisi tra le diverse tipologie.
Mentre, come nelle passate presentazioni delle nostre etichette, particolarmente graditi sono stati i cibi con cui abbiamo accompagnato i calici: i caprini delle Frise di Gualberto Martini, il salame di Iseo Stan Sal al coltello e una formaggella di monte della Valcamonica. Sapori in grado si sposarsi pienamente con i profumi e l’intensità dei nostri Franciacorta.
Tanti complimenti sono arrivati anche per la casa. In molti ci hanno detto di essere passati a CorteBianca dopo avere visitato il sito e visto le immagini della nostra cascina. E proprio nel tempo passato con i nostri ospiti – il sabato camino acceso vista la giornata assolutamente autunnale – abbiamo avuto la dimostrazione di come il vino sia prima di tutto occasione d’incontro. Incontro che apre agli altri le porte di CorteBianca.
Un grazie e un arrivederci a tutti gli amici che sono stati con noi.
Marina e Mauro