Nonostante la primavera anticipata, le piogge cadenzate hanno portato ad una vendemmia nel momento più auspicabile per una base spumante, con buone doti di freschezza che porteranno ad un ottimo Franciacorta.
Il titolo dell'immagine è inteso come un omaggio al maestro Ermanno Olmi, che ci insegna come la sobrietà e uno sguardo partecipe anche sulle meraviglie più piccole del nostro mondo siano l'unica salvezza possibile. Auguriamo a tutti una Pasqua serena, soprattutto in questo momento così particolare delle nostre vite.
Nelle parole del suo Editore, Andrea Zanfi, Bubble's "È un libro, una rivista, un magazine, la nostra idea di bellezza editoriale con la quale comunicare di saper fare. E’ cultura intorno al mondo delle bollicine italiane. Bubble’s è il risultato di una idea maturata in 25 anni lungo i quali è stata acquisita una visone dell’editoria di settore originale che tenesse conto della storia, della memoria, delle passioni che si sprigionano gustando una bicchiere di vino italiano e nel godere di un Italian good living che il mondo ci invidia."
Su questa raffinata pubblicazione, e precisamente sul numero 8 di dicembre 2019, è stato dato spazio a CorteBianca ed al suo progetto di "Biodiversità Funzionale". Siete curiosi di sapere di cosa si tratta? Di seguito il contenuto dell'articolo, che può anche essere scaricato in pdf qui. Buona lettura!
CorteBianca: Biodiversità Funzionale
A Corte Bianca, in Franciacorta, si sperimenta la "biodiversità funzionale": lo studio e il monitoraggio di ciò che accade nel vigneto dopo la semina di piante erbacee in grado, con il loro nettare, di attrarre insetti utili e di contribuire a migliorare sia l'ecosistema sia la qualità delle uve e del vino.
La piccola azienda biologica di Provaglio di Iseo, nell'ambito del progetto promosso dal Consorzio Franciacorta, si costituisce come una sorta di teatro ideale dove i vigneti maturano i loro frutti tra siepi e boschetti, oltre che un ambiente silenzioso e poco disturbato.
Ed è in questo teatro che ha trovato concretezza la propensione della proprietà - Marina Tonsi e Mauro Franzoni - a sperimentare in vigneto e in cantina tecniche volte a migliorare, contemporaneamente, l'ambiente e la qualità dei loro bollicine.
"Siamo più che convinti - chiarisce Marina Tonsi - che i risultati della ricerca possano davvero migliorare ciò che noi produttori facciamo. Così, se abbiamo investito fin da subito sul biologico, è perché riteniamo fondamentale ridurre l'impatto sull'ambiente e tutelare la salute, a partire da quella di chi, come noi, vive in azienda. E, se abbiamo aderito a queste prove di biodiversità funzionale che porteranno il biologico oltre le prescrizioni dei disciplinari, è perché pensiamo che ci sia ancora molto da conoscere e da migliorare. Certo, non è facile destreggiarsi tra le informazioni vere e false che circolano in rete, senza filtro, anche sul 'fare bio'. Per questo è più che mai necessario fare uno sforzo per trasferire agli appassionati informazioni, concetti e nuove prospettive, come nel nostro piccolo cerchiamo di fare organizzando a Corte Bianca, durante il Festival del Franciacorta, un momento culturale, nell'edizione appena conclusa dedicato appunto alla biodiversità funzionale".
"Al bio - precisa Pierluigi Donna di Sata Studio Agronomico - viene spesso rimproverato di non poter sfamare il mondo. Nel caso però del vino le priorità sono altre: la salvaguardia si ambiente e salute da una parte, e la qualità dei prodotti dall'altra. Il futuro dovrà dunque camminare sulla strada della conoscenza e della comprensione delle alternative alla chimica. La biodiversità è un elemento cardine di questo corso. Laddove essa è maggiormente elevata il vigneto risulterà più equilibrato e produrrà vini migliori: un caso che, secondo i nostri dati raccolti in oltre 100 vigne dal Nord al Sud Italia, si verifica nei cru da cui si producono le riserve".
A un anno dall'inizio della prova a Corte Bianca, non ci sono ancora risultati evidenti. I tempi, nella biologia, sono lunghi. "Siamo certi" - sottolinea Mauro Franzoni - "che il nostro impegno avrà un esito positivo, consentendoci di
migliorare ancora. Le 12.000 bottiglie che produciamo, in decisa controtendenza con quanto avviene in molte realtà vitivinicole, sono destinate a diminuire, per consentire alla qualità di crescere e di tradursi in vini sempre più selezionati.
Così, se le tipologie extra brut, satèn e rosé appaiono nelle nostre etichette solo come millesimati o, nelle annate particolari, come riserve capaci di enfatizzare la longevità dei nostri Franciacorta, non abbiamo mancato di piantare, negli appezzamenti più adatti, del Pinot nero. E il nostro primo blanc de noir sta già riposando sui lieviti".
Ispirata dal nostro evento al Festival Franciacorta, Clementina Palese di Wine News ha scritto un bell'articolo sull’importanza delle piante spontanee tra i filari ed il ruolo del vitigno autoctono nelle bollicine di domani. Ecco un estratto:
"La Franciacorta continua a lavorare sull’innovazione, e lo fa con due esperienze pilota, una prova di “biodiversità funzionale” per accrescere la sostenibilità in vigneto (...) La “biodiversità funzionale” (recentemente oggetto di un documento di responsabilità collettiva dell’OIV - International Organisation of Vine & Wine) si persegue anche seminando tra le viti piante erbacee che con il loro nettare attraggono insetti utili per migliorare l’equilibrio dell’ecosistema vigneto e la qualità delle uve e del vino: si sta studiando a CorteBianca, piccola azienda in bio a Provaglio di Iseo (Brescia) selezionata, nel progetto del Consorzio Franciacorta sulla biodiversità, per la presenza di piante spontanee, siepi e boschetti vicini al vigneto."
Insomma, un incipit ed un taglio che ci piacciono e ci rappresentano. Se volete leggere l'articolo completo cliccate QUI.
Domenica 15 settembre alle ore 10.30, in occasione del Franciacorta Festival in Cantina 2019, dicorreremo di "Migranti e Stanziali tra Fiori e Vigna". Gli agronomi Pierluigi Donna e Enrico Marchesini ci parleranno infatti della sperimentazione in corso nelle vigne di CorteBianca.
Vi aspettiamo!
Per maggiori informazioni sul Franciacorta Festival in cantina cliccate qui.
Anche quest'anno - e precisamente sabato 14 e domenica 15 settembre - torna, ormai alla sua decima edizione, il Festival Franciacorta in Cantina, con oltre 60 cantine aperte per degustare diverse tipologie di Franciacorta e divertirsi in compagnia vivendo un’esperienza unica. I visitatori avranno la possibilità di scoprire il territorio con proposte coinvolgenti e una ricca offerta di iniziative dedicate all’intrattenimento e all’approfondimento enogastronomico e culturale. Anche CorteBianca partecipa. Se volete maggiori informazioni, scriveteci qui.
Per trovare maggiori informazioni sulla manifestazione, e trovare l'itinerario più adatto a voi, vi invitiamo a visitare il sito www.festivalfranciacorta.it
È con piacere che pubblichiamo un articolo comparso du DuJour, un magazine timestrale sia cartaceo che digitale dedicato al Luxury Lifestyle, che a noi piace più definire "Lusso, calma e voluttà". L'articolo, che potete scaricare qui, è una breve elegia dedicata a (pochissimi) luoghi della Franciacorta – che sempre più all'estero viene riconosciuta come meta di raffinata eccellenza – tra cui la nostra CorteBianca, così descritta: "Un posto assolutamente affascinante (e perfetto per Instagram). Al suo cuore, la produzione vinicola biologica e sostenibile di proprietà di Marina Tonsi, architetto e interior designer che testimonia lo spirito più raffinato della Franciacorta con la sua passione e il suo talento per il design. Le vigne sono annidate nel cuore della regione, tra la collina ed il lago, e la casa è una tradizionale fattoria lombarda ristrutturata secondo i principi più avanzati dell'architettura sostenibile."
Parole che ci fanno piacere, chiaramente, ma che soprattutto colgono lo spirito "prezioso e semplice" che ci contraddistingue. E indipendentemente dalla nostra proprietà, il senso dell'articolo è quello di non mancare una visita, anche più prolungata di un weekend, al nostro straordinario territorio.
Il prossimo mercoledì 5 giugno si svolgerà la seconda edizione del Festival Franciacorta a New York, al prestigioso hotel The Redbury. La manifestazione si svolge nell’ambito del progetto OCM con la collaborazione di Constance Chamberlain, proprietaria di Wine&CO, agenzia di marketing e comunicazione nell’ambito wine & spirits specializzata nelle attività di promozione dei Consorzi italiani e stranieri, e di May Matta Aliah, Franciacorta Ambassador.
La prima parte dell'evento sarà dedicata al trade con banco d’assaggio e 2 seminari – il primo dedicato ad una conoscenza più generica su Franciacorta (storia, vino e territorio) mentre il secondo sarà un focus sui suoli (argomento molto importante per il mercato americano) e vedrà un panel di discussione con alcuni wine experts che hanno visitato la Franciacorta.
La seconda parte sarà dedicata a consumatori, giornalisti lifestyle e influencer con allestimento di postazioni dedicate alle diverse tipologie di Franciacorta e mescita a cura di sommelier.
Vi aspettiamo a New York, in un'ambiente dominato dal rosso, colore che amiamo, anche se ci piace rispondere con i toni preziosi del nostro Rosè.